Le nostre serrature
Tutte le nostre serrature hanno un sistema di chiusura certificato. Scopri le tipologie e scarica le schede per avere maggiori informazioni
- ELETTROSERRATURA DI SICUREZZA “CUSTOS 2050”
- Elettroserratura a chiusura multipla
- Elettroserratura con scrocco autobloccante
- Serratura "OFFICINE CUSTOS 2020"
- OFFICINE CUSTOS 790
- Serratura di Sicurezza Reversibile
La “CUSTOS 2050” è alimentata a 24V, può essere gestita sia elettricamente che manualmente, il
serraggio dell’infisso avviene per mezzo di un robusto catenaccio, avente una sezione di mm 45x15,
che penetra nella sede contrapposta per una profondità di mm 30. Il dispositivo di chiusura consente
il serraggio dell’anta movimentata in chiusura, sia che avvenga in modalità manuale che a mezzo
motorizzazione; nella condizione di funzionamento elettrico, all’accostamento del battente al telaio,
lo scrocco blocca immediatamente l’anta e subito dopo automaticamente viene attivato l’inserimento
del chiavistello nella apposita sede. Analogamente, nella condizione di funzionamento manuale, si
possono effettuare le medesime funzioni a mezzo della chiave di tipo penitenziario in dotazione. Sul
pannello di comando della CUSTOS 2050 è possibile monitorare lo stato reale della serratura
(aperto/chiuso), la sua modalità di utilizzo (manuale/automatico) ed eventuali ostacoli presenti nella
sede del chiavistello che ne potrebbero impedire la chiusura.
Anche tale dispositivo è stato implementato con il congegno motorizzato di cambio combinazione, atto ad inibire l'apertura manuale degli infissi in caso, ad esempio, di sottrazione della chiave ad opera di detenuti rivoltosi.
Fermi restando i principi di base di funzionamento della elettroserratura "OFFICINE CUSTOS 2050", il nuovo dispositivo ne amplia l'applicazione e la rende maggiormente idonea per il serraggio di infissi, anche di grandi dimensioni, che debbono resistere ad azioni particolarmente violente, quali possono verificarsi (in caso di sommossa) contro sbarramenti interni (di corridoi) o accessi carrai (con mezzi pesanti).
Altra evoluzione del sistema base trova applicazione nel serraggio delle nuove tipologie di infisso di sicurezza scorrevole.
L'implementazione del sistema base, che è limitato alla movimentazione di un unico chiavistello, consiste essenzialmente nella attivazione di uno scrocco autobloccante e di più punti di chiusura, chiavistelli o ganci. Come per la serratura base anche il nuovo e più complesso sistema può essere azionato manualmente con l'ausilio della chiave in dotazione.
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In contesti dove si richiedono prestazioni essenziali, pur nella garanzia di adeguati livelli di sicurezza, marsilii propone l'adozione di una elettroserratura penitenziaria, significativamente contenuta nel prezzo, di diretta derivazione dalle altre di sua produzione, sia elettriche che manuali.
Della serratura tradizionale conserva le caratteristiche peculiari di solidità ed affidabilità ed è stata progettata nel suo meccanismo interno per assicurare un analogo livello di sicurezza ed il più alto numero di combinazioni, che risulta pari a 40.000, notevolmente superiore a quello indicato per altre serrature del mercato.
La elettroserratura è dotata di solo scrocco autobloccante all'accostamento del battente e segnala lo stato reale di effettiva chiusura, solo nella condizione in cui l'anta è accostata ed il chiavistello è realmente inserito nella sua sede.
La sua applicazione consente al personale penitenziario una più semplice ed immediata operatività, quale viene ad esempio richiesta negli sbarramenti interni, o negli interventi di integrazione su cancelli esistenti dotati di chiudiporta o attuatori.
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La serratura “OFFICINE CUSTOS 2020” rappresenta l’evoluzione aggiornata della serratura “OFFICINE CUSTOS 790 ”, per meglio rispondere alle esigenze del mondo penitenziario. Della serratura tradizionale conserva le caratteristiche peculiari di solidità ed affidabilità, ma è stata riprogettata nel suo meccanismo interno per assicurare un maggior livello di sicurezza ed il più alto numero di combinazioni, che risulta di oltre 40.000, notevolmente superiore a quello indicato da altre serrature del mercato. Le serrature Marsilii sono il congegno di chiusura più prossimo ed alla portata dei detenuti anche di alta professionalità nel campo delle effrazioni e dello scasso. Non occorre aggiungere altro riguardo all'affidabilità ed alla sicurezza delle serrature Marsilii, poiché non si è mai verificato che una serratura sia stata aperta.
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La serratura “OFFICINE CUSTOS 790 ” costituisce il prototipo della serratura di sicurezza di tipo penitenziario, installata nelle carceri italiane ed eccellente per solidità, affidabilità e sicurezza. Le serrature Marsilii sono il congegno di chiusura più prossimo ed alla portata dei detenuti anche di alta professionalità nel campo delle effrazioni e dello scasso. Non occorre aggiungere altro riguardo all'affidabilità ed alla sicurezza delle serrature Marsili, poiché non si è mai verificato che una serratura sia stata aperta.
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La serratura di sicurezza reversibile è la versione semplificata della serratura OFFICINE CUSTOS 2020 ed è stata ideata per essere immediatamente applicabile su tutte le tipologie di infisso, in particolare sugli infissi esistenti senza particolari lavorazioni ed adattamenti. L'applicazione avviene pertanto in maniera sovrapposta e può essere effettuata sia sul lato destro che sul lato sinistro: la chiusura si realizza solo con le mandate senza scrocco. Della serratura OFFICINE CUSTOS 2020 conserva le doti di affidabilità, di robustezza, di durabilità e di sicurezza ed è dotata di chiave di tipo penitenziario ed assicura il più alto numero di combinazioni, che risulta di oltre 40.000, notevolmente superiore a quello indicato da altre serrature del mercato.
Le serrature Marsili sono il congegno di chiusura più prossimo ed alla portata dei detenuti anche di alta professionalità nel campo delle effrazioni e dello scasso. Non occorre aggiungere altro riguardo all'affidabilità ed alla sicurezza delle serrature Marsilii, poiché non si è mai verificato che una serratura sia stata aperta.
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Il portoncino di sicurezza è la soluzione accorpata del monoblocco porta-cancello, che viene utilizzata nelle celle di detenzione nei casi in cui esigenze di sicurezza diverse, quali sezioni minorili, o particolari condizioni fisico-ambientali ne suggeriscano l'adozione, anche ai fini del contenimento della spesa.
Motorizzazione per infissi penitenziari con movimentazione dell'anta ed apertura della stessa a 90° o 180°. Ogni tipologia di infisso, sia ad un'anta che a doppia anta, può essere dotata di automazione, che ne consente la movimentazione da postazione remota. La motorizzazione è costituita da un motore che oltre ad azionare l'anta è interfacciato a mezzo della propria centralina elettronica alla scheda di controllo della elettroserratura di sicurezza penitenziaria "Officine Custos 2050". Il serraggio dell'infisso è assicurato automaticamente da un chiavistello motorizzato (elettroserratura) di mm 40x15, che penetra nella rispettiva sede per almeno mm 30, ed entra in funzione automaticamente all'accostamento dell'anta al battente. L'automazione fornita da OFFICINE MARSILII si evidenzia per le sue caratteristiche di affidabilità e funzionalità, che ne fanno un prodotto di eccellenza sul mercato e che di seguito si sintetizzano:
Lo sbarramento, sia ad un'anta che a doppia anta, può essere dotato di automazione, che ne consente la movimentazione da postazione remota. Motorizzazione per infissi penitenziari con movimentazione dell'anta ed apertura della stessa a 90° o 180°. La motorizzazione è costituita da un motore che oltre ad azionare l'anta è interfacciato a mezzo della propria centralina elettronica alla scheda di controllo della elettroserratura di sicurezza penitenziaria "Officine Custos 2050". Il serraggio dell'infisso è assicurato automaticamente da uno o più chiavistelli motorizzati (elettroserratura "OFFICINE CUSTOS 2050"), che penetra nella rispettiva sede per almeno mm 30, ed entra in funzione automaticamente all'accostamento dell'anta al battente.





Le strutture di protezione, sia interne che esterne, possono essere costituite da semplici vetrate come pure da manufatti complessi ed articolati, idonei a realizzare veri e propri ambienti protetti per lo svolgimenti delle attività di vigilanza, quali i box agenti con accessi dotati di serratura di tipo penitenziario "OFFICINE CUSTOS 2020", finalizzati al controllo dei varchi esterni ed agli spazi interni alle sezioni detentive o altre aree funzionali.
Il monoblocco porta-cancello è la soluzione tradizionalmente adottata nelle carceri italiane per assicurare la detenzione in condizioni di massima sicurezza.
Il portoncino di sicurezza è la soluzione accorpata del monoblocco porta-cancello, che viene utilizzata nelle celle di detenzione nei casi in cui esigenze di sicurezza diverse, quali sezioni minorili, o particolari condizioni fisico-ambientali ne suggeriscano l'adozione, anche ai fini del contenimento della spesa.
Il cancello di sicurezza OFFICINE FIRMIOR 2020, dotato di serratura di tipo penitenziario "OFFICNE CUSTOS 2020", ad una o due ante trova normalmente collocazione all'interno per separare spazi soggetti a immediato controllo; il cancello può essere dotato di pannelli vetrati di varia resistenza. Il manufatto garantisce i più elevati livelli di sicurezza contro ogni tentativo di sfondamento, scardinamento, effrazione e manomissione utilizzando materiali, congegni e sistemi di assemblaggio di sperimentata affidabilità, assicurando nel contempo continuità di funzionamento, praticità ed assenza di manutenzione ordinaria.
La porta di sicurezza Valide, dotata di serratura di tipo penitenziario “OFFICINE CUSTOS 2020”, è un manufatto versatile ed è installata nella generalità dei locali destinati alle funzioni diverse dalla detenzione vera e propria; in ragione del particolare utilizzo può essere completamente cieca, ovvero dotata di sportello apribile, o ancora dotata di specchiatura con vetro stratificato.
Il telaio viene realizzato in lamiera sagomata da 20/10, dispone di zanche in numero opportuno
per garantirne la perfetta connessione alla muratura. La porta, realizzata in lamiera da 20/10 è costituita da unico pannello pressopiegato
perimetralmente e rinforzato internamente da sagomati di adeguata robustezza. In assemblaggio
la solidità dell’anta viene garantita da idonea saldatura eseguita a tratti.
L’anta è munita di cerniere autolubrificanti ed antisfilo, poste ad incasso nel telaio, quindi
inattaccabili, che consentono l’apertura a 180° e di serratura di sicurezza tipo “CUSTOS”.
Tutte le parti meccaniche, in caso di necessità, sono smontabili con manodopera specializzata e
attrezzature specifiche.
Per l'accesso e la protezione dei locali tecnici, dove è necessario assicurare una idonea areazione, si prevede l'installazione di porte di sicurezza, ad una o due ante, dotate di cerniere antisfilo, di serratura di tipo penitenziario " OFFICINE CUSTOS 2020" e realizzate con la specchiatura centrale realizzata con alettature metalliche di adeguato spessore.
Porta per WC standard
L'infisso per divisorio servizi igienici, ha la funzione di separare fisicamente il wc dal vano cottura o antibagno consentendo, nel contempo, la continuità e la contemporaneità della visione all'interno del vano dall'unico spioncino di controllo posto nel muro di separazione con il corridoio. L'infisso viene posto a chiusura dell'intera luce del vano ed è composto di un pannello fisso e di porta; la struttura metallica, costantemente esposta ad aggressioni corrosive, a causa dell'ambiente in cui viene installato, viene preferibilmente realizzata in acciaio inox per assicurarne l'inalterabilità nel tempo.
La tipologia dell'infisso sbarramento, dotato di serratura di tipo penitenziario "OFFICINE CUSTOS 2020", è utilizzata per la delimitazione di zone funzionalmente separate ovvero per la chiusura di vani di notevole dimensione, anche se di accesso a singoli locali. Generalmente l'infisso di sbarramento è costituito di una parte perimetrale fissa e di ante mobili, dimensionate in funzione delle esigenze di transito. Le ante mobili dell'infisso possono essere movimentate manualmente oppure azionate tramite un sistema di automazione.
La tipologia dell'infisso sbarramento, dotato di serratura di tipo penitenziario "OFFICINE CUSTOS 2020", è utilizzata per la delimitazione di zone funzionalmente separate ovvero per la chiusura di vani di notevole dimensione, anche se di accesso a singoli locali. Generalmente l'infisso di sbarramento è costituito di una parte perimetrale fissa e di ante mobili, dimensionate in funzione delle esigenze di transito. Le ante mobili dell'infisso possono essere movimentate manualmente oppure azionate tramite un sistema di automazione.
Le grate sono il manufatto su cui si misura l'efficacia della tecnica adottata dalla Ditta per le soluzioni più idonee sotto il profilo della sicurezza, della funzionalità, dell'estetica e dell'economia.
Gli sportelli costituiscono il necessario complemento del serramento per garantire l'oscuramento del locale cella in uno con la solidità e la sicurezza contro tentativi di manomissione. A tal fine le cerniere dello sportello sono del tipo antisfilamento ed i bordi sono arrotondati.
Il telaio portante, viene realizzato in lamiera sagomata da 30/10 è dotato di opportuni accorgimenti
che escludono l’uso del controtelaio.
Il serramento si avvale di profilato pesante ricavato da lamiera pressopiegata da 30/10, con gli angoli
stondati per tutta la lunghezza del profilo e dispone di chiusura a scrocco, costituita da congegno
protetto all’interno del profilato risultando antimanomissione.
Il dispositivo di chiusura provvede al serraggio delle ante senza l’ausilio del battente centrale, in caso
di doppia partita.
La conformazione del profilo consente l’adozione di guarnizioni idonee alla tenuta di acqua ed
aria, mentre il vetrocamera mm 5+15+5 viene alloggiato nella sede attraverso apposita fessura
ricavata nell’anta e reso inamovibile attraverso l’ausilio di particolare ferma vetro.
Ad evitare il lancio di oggetti e rifiuti attraverso le finestre delle celle nelle aree sottostanti gli ambienti detentivi, all'esterno delle inferiate sono applicate delle reti ricavate da lamiera stirata e spianata. Le reti sono fornite zincate in pannelli provvisti di telaio in tubolare . L'installazione dei pannelli sul telaio della grata è effettuata a mezzo di bulloni resi inaccessibili.
La gelosia è lo strumento idoneo per impedire introspezioni visive e consentire, nel contempo, il necessario passaggio di luce e il sufficiente ricambio d’aria. Utilizza a tal fine fasce di vetro stratificato opacizzato opportunamente intelaiate.
Le strutture di protezione, sia interne che esterne, possono essere costituite da semplici vetrate come pure da manufatti complessi ed articolati, idonei a realizzare veri e propri ambienti protetti per lo svolgimenti delle attività di vigilanza, quali i box agenti con accessi dotati di serratura di tipo penitenziario “OFFICINE CUSTOS 2020”, finalizzati al controllo dei varchi esterni ed agli spazi interni alle sezioni detentive o altre aree funzionali. La configurazione e la progettazione dei box viene pertanto eseguita in conformità delle richieste e delle esigenze rappresentate, anche sotto il profilo ambientale. In relazione al livello di sicurezza che deve essere conseguito la struttura potrà adottare diverse tipologie di pannelli metallici e vetri stratificati. In relazione alla specifica funzione e collocazione le vetrate possono essere dotate di vetri particolari cosiddetti a “specchio” o “vetri spia”.
Il personale di vigilanza sul muro di cinta deve operare in condizioni di sicurezza per il più efficace controllo dell'area esterna ed interna. La difesa è affidata a strutture blindate quali le garitte e le vetrate di protezione, che si sviluppano lateralmente alle garitte per una lunghezza adeguata. A tal fine le pareti esterne della garitta e delle vetrate hanno la parte intermedia inclinata di 45°, sporgenti quindi rispetto al filo esterno del camminamento, per consentire una agevole visione dell'esterno. L'inclinazione della fascia intermedia facilita l'uso delle armi in caso di necessità, sia in direzione frontale che inclinata verso il basso, da parte del personale di vigilanza posto all'interno. La difesa armata avviene pertanto in condizioni di massima sicurezza ed è assicurata con l'adozione di materiali, pareti metalliche e vetri, in grado di resistere all'impatto di proiettili sparati dal fucile automatico Kalashnikov. Le garitte sono generalmente ubicate nei vertici del muro di cinta, ma nel caso di rilevante sviluppo di uno dei lati o di particolari esigenze di controllo e vigilanza, anche lungo il tratto rettilineo del camminamento. In relazione allo specifico contesto ambientale in cui la garitta viene posizionata si può adottare la soluzione più rispondente per quanto riguarda il trattamento superficiale esterno, acciaio inox, lamiera zincata o verniciata.
Il portone carraio, scorrevole, rappresenta l'elemento di massima esposizione nei confronti di azioni che possono essere intraprese dall'esterno e deve pertanto costituire una barriera di assoluta sicurezza, oltre che fornire piena garanzia sotto il profilo della solidità, dell'affidabilità e della funzionalità.
La recinzione, costituita da elementi profilati a V irrigidita, contrapposti e sfalsati, viene adottata in tutte le situazioni in cui, oltre all'esigenza di realizzare una barriera di notevole consistenza e sicurezza, deve garantirsi la più ampia visibilità dei luoghi da parte di un osservatore ubicato in posizione contrapposta.
Il controllo del regolare svolgimento del comportamento in tutti gli spazi frequentati ed utilizzati dal detenuto durante l'intero arco della giornata e della notte è demandato agli spioncini, la cui collocazione è ubicata in maniera strategica per coprire l'intero ambito spaziale dei locali controllati. La sua conformazione troncopiramidale è strutturata per rispondere alla specifica esigenza.
L’arredo della sala colloqui, frequentata unitariamente dai detenuti e dai famigliari in visita, è stato ideato nella sua specifica funzione colloquiale, nella quale fosse prestata anche attenzione agli aspetti ambientali ed estetici: ne deriva pertanto l’uso di materiali pregiati, quali marmo per il tavolo e legno per le sedute, senza disattendere le esigenze di solidità e di sicurezza.
L’arredo della sala colloqui è stato riconsiderato nella sua essenziale funzione di solidità e di sicurezza ed anche nella sua componente economica: i materiali adottati sono pertanto esclusivamente in acciaio verniciato, sia per la struttura di supporto che per i piani delle sedute e dei tavoli. E’ una robusta struttura monolitica di rapida installazione con ancoraggio a pavimento: risulterà pertanto inamovibile e non soggetta a scardinamenti neanche di singole parti. Consente altresì un’agevole pulizia in relazione ai contatti puntuali con il pavimento.
Il letto proposto è un manufatto che risponde essenzialmente alle esigenze generali di sicurezza degli internati, assicurandone la solidità e l’inamovibilità in uno con il rispetto delle norme in materia di tutela della salute, evitandosi assolutamente la presenza di bordi taglienti e di spigoli vivi.
Il controllo del regolare svolgimento del comportamento in tutti gli spazi frequentati ed utilizzati dal detenuto durante l’intero arco della giornata e della notte è demandato agli spioncini, la cui collocazione è ubicata in maniera strategica per coprire l’intero ambito spaziale dei locali controllati. La sua conformazione troncopiramidale è strutturata per rispondere alla specifica esigenza.
Per rimuovere eventuali occlusioni apposte per impedire l’ispezione, il vetro viene reso apribile, munito di telaio, cerniere e serratura a scrocco, protetto, a sua volta, da sportellino con foro centrale da mm 20 per ispezione immediata.
Il congegno con resistenza antikalashnikov è stato progettato e realizzato per agevolare l'utilizzo delle armi in dotazione al personale di custodia, che deve poter intervenire in caso di necessità con immediatezza ed efficacia, mediante apertura a scatto su semplice pressione dell'arma. La sua particolare conformazione risponde a tale necessità e la sua costituzione ne assicura la durabilità e la funzionalità nel tempo.
Manufatto progettato e realizzato per assicurare l’incolumità del personale addetto al controllo ed alla ricezione dei pacchi in entrata, nella eventualità che gli stessi possano essere stati confezionati per provocare esplosioni ed arrecare danni anche gravi. La sua struttura con resistenza antikalashnikov e gli sportelli interbloccati sono conformati per garantire la sicurezza degli operatori.
E' una robusta struttura monolitica di rapida installazione con ancoraggio a pavimento: risulterà pertanto inamovibile e non soggetta a scardinamenti neanche di singole parti. Può trovare collocazione nelle sale mensa o di ritrovo dei penitenziari, dei centri per immigrati o di altri edifici di ospitalità.
Le varie tipologie di armadio rispondono specificamente alle diverse esigenze di custodia, che interessano da un lato le armi in dotazione agli agenti di Polizia Penitenziaria e dall’altro gli effetti personali di internati e visitatori. In relazione alla specifica destinazione sono anche diversificati i livelli di resistenza e gli accorgimenti adottati per assicurare gli standard di sicurezza e di funzionalità richiesti.
Il manufatto si compone di tutti gli elementi occorrenti per effettuare le operazioni di trattamento delle armi e conservazione degli utensili e prodotti di pulizia, utilizzando materiali idonei anche per una facile manutenzione e pulizia del tavolo, quali garantite dall'acciaio inox.
Il monoblocco tavolo con sgabello è una struttura di limitato ingombro per un utilizzo singolo nelle celle di detenzione, nelle camere di sicurezza delle caserme come pure nei reparti psichiatrici. Garantisce la robustezza e l'inamovibilità in tutte le situazioni in cui occorre garantire gli operatori dall'utilizzo di oggetti impropri di offesa o di autolesionismo.
E' un arredo essenziale per la collocazione di effetti personali all'interno delle celle o delle camere di sicurezza, costituita da struttura metallica monoblocco in lamiera pesante, solidamente ancorata a parete.
E' una struttura semplice di immediato utilizzo e trova applicazione nel trasferimento, attraverso parete o serramento, di documenti o di oggetti di piccole dimensioni, che non costituiscano pericolo per gli operatori.
Il passaoggetti può essere installato su parete o su serramento e consente il trasferimento in condizioni di sicurezza di oggetti o documenti: lo spostamento del ripiano superiore consente lo scorrimento del cassetto interno in senso opposto.
E' una robusta struttura con sedile in acciaio di rapida installazione ed ancoraggio a pavimento: risulterà pertanto inamovibile e non soggetta a scardinamenti neanche di singole parti. Può trovare collocazione nelle sale colloqui dei penitenziari, nelle aule di tribunale o in locali di attesa di arrestati e detenuti.
E' un supporto semplificato per il posizionamento dell'apparecchio TV.
Il tavolo metallico, completo di ripiani e sedile mobile incernierato, trova collocazione all'interno delle celle di detenzione e delle camere di sicurezza delle caserme, è utilizzato singolarmente con un ingombro contenuto e compatto.
E' una robusta struttura monolitica di rapida installazione con ancoraggio a pavimento: risulterà pertanto inamovibile e non soggetta a scardinamenti neanche di singole parti. Può trovare collocazione nelle sale mensa o di ritrovo dei penitenziari, dei centri per immigrati o di altri edifici di ospitalità.
E' una robusta struttura monolitica di rapida installazione con ancoraggio a pavimento: risulterà pertanto inamovibile e non soggetta a scardinamenti neanche di singole parti. Può trovare collocazione nelle sale mensa o di ritrovo dei penitenziari, dei centri per immigrati o di altri edifici di ospitalità.
E' una robusta struttura monolitica di rapida installazione con ancoraggio a pavimento: risulterà pertanto inamovibile e non soggetta a scardinamenti neanche di singole parti. Può trovare collocazione nelle aule di tribunale o in locali di attesa di arrestati e detenuti.
E' una robusta struttura con sedile mobile di rapida installazione ed ancoraggio a parete o su supporto predisposto: risulterà pertanto inamovibile e non soggetta a scardinamenti neanche di singole parti. Ha il vantaggio di poter essere ribaltata a ridosso della parete e non invadere spazio se non utilizzata. Può trovare collocazione nelle aule di tribunale o in locali di attesa di arrestati e detenuti.
OFFICNE MARSILII ha elaborato una proposta progettuale di “camera di sicurezza” tipo, da realizzare all’interno degli edifici di comando delle varie forze di polizia.
Ospedale psichiatrico giudiziario e assegnazione a casa di cura e custodia.